Schwarzenegger dice basta a ‘The Celebrity Apprentice’: “Ascolti bassi, tutta colpa di Trump”

(repubblica.it, 3 marzo 2017)

Ascolti bassi? Tutta colpa di Trump. Così Arnold Schwarzenegger ha spiegato perché non tornerà a condurre, nella prossima stagione, The Celebrity Apprentice, lo show in onda sulla Nbc, ideato e condotto dall’allora magnate Donald Trump, di fatto una versione “vip” di The Apprentice (di quest’ultimo una versione italiana è stata prodotta da Sky ed è andata in onda dal 2012 al 2014).Schwarzenegger Celebrity Apprentice“Con il presidente ancora coinvolto nel programma, c’è poca voglia di partecipare, sia da parte del pubblico che da parte degli sponsor” ha detto l’attore, ex governatore della California, di fronte a una media di circa 4 milioni di spettatori, certo non lusinghiera per lo show. The Celebrity Apprentice era già stato motivo di uno scambio di battute non propriamente scherzose fra i due quando, a pochi mesi dall’insediamento di Trump alla Casa Bianca, il neopresidente aveva twittato “Wow, i dati dicono che Schwarzenegger viene distrutto nel confronto con Donald Trump. Un po’ poco per uno degli attori più famosi al mondo. Ma chi se ne frega, lui ha sostenuto Hillary e Kasich”. Schwarzy in quell’occasione aveva proposto al presidente, provocatoriamente, di scambiarsi i ruoli. Fin dalle prime puntate s’era capito che l’attore, in quanto a share, non sarebbe stato fortunato come il predecessore: Trump aveva condotto alcune edizioni conquistando, nei momenti di picco, fino a 21 milioni di spettatori. “Ma quando la gente ha scoperto che era ancora coinvolto come produttore esecutivo, e quindi percepiva ancora compensi, è cominciato il boicottaggio”, ha spiegato l’attore, suffragando le indiscrezioni di alcuni media americani secondo i quali numerosi sponsor si sarebbero ritirati proprio dietro la minaccia di un boicottaggio. Il programma è una competizione fra personaggi celebri che ogni settimana devono riuscire a raccogliere quanto più denaro possibile per devolverlo poi in beneficenza. I soldi devono essere raccolti attraverso dei “progetti”, vere e proprie missioni assegnate ai concorrenti dal conduttore. I partecipanti sono divisi in due squadre in base al sesso e per ogni sfida viene nominato un project manager, ovvero il coordinatore e responsabile del progetto. Forse il format è ormai usurato, o forse Schwarzenegger non è adatto al ruolo, fatto sta che i risultati d’ascolto hanno deluso le aspettative. Cercasi conduttore per la prossima edizione: neanche Terminator ce l’ha fatta.