Il Comune di Maglie ricorda Aldo Moro: sui manifesti Fabrizio Gifuni

di Carlo Testa (lecce.corriere.it, 7 maggio 2024)

Il volto di Fabrizio Gifuni al posto di quello di Aldo Moro. La gaffe è stata fatta dal Comune di Maglie (città natale dell’ex presidente del Consiglio, in provincia di Lecce) sui cartelloni affissi per la cerimonia commemorativa del quarantaseiesimo anniversario dell’omicidio di Moro, prevista per l’8 maggio. Al posto di una foto dell’ex presidente della Democrazia Cristiana, però, chi ha ideato il manifesto ha messo quella dell’attore Fabrizio Gifuni, che ha interpretato Moro nel film Esterno notte di Marco Bellocchio del 2022.

La clamorosa svista ha rapidamente fatto il giro del Web e, anche se il post sulla pagina social del Comune è stato rimosso, si trovano ancora foto dei cartelloni affissi per le strade della città. «Caro sindaco, da allieva della scuola giuridica di Aldo Moro ti invito a far rimuovere i manifesti commemorativi, affissi a Maglie, con la fotografia dell’attore Fabrizio Gifuni al posto dell’On. Presidente Aldo Moro», ha scritto una donna sulla pagina social del sindaco di Maglie, Ernesto Toma.

«È il nostro concittadino più illustre, eppure l’amministrazione di Maglie a firma del sindaco Toma è riuscita a sbagliare anche l’immagine di Aldo Moro, scambiandola con quella dell’attore Fabrizio Gifuni che lo interpreta nella serie Rai e Netflix Esterno notte. Siamo ai titoli di coda», ha scritto invece un altro utente. «Se non fosse un oltraggio alla memoria di uno dei più grandi statisti della nostra patria e alle persone che non hanno di che mangiare, domani dovremmo andare a Maglie alla commemorazione e lanciare tonnellate di verdure contro i responsabili di questa “sbadataggine” colossale. Affiggere nella città natale di Aldo Moro i manifesti con il volto di un attore di un film è da vergogna assoluta», si legge ancora su Facebook.

Dopo le polemiche, sono arrivate le scuse del primo cittadino: «Chiedo scusa: aver sbagliato la foto dell’illustre cittadino di Maglie, Aldo Moro, nel manifesto del Comune per ricordare il 46° anniversario del suo assassinio è un errore gravissimo! A nulla servirebbe aggiungere che i responsabili dell’errore non sono da ricercare all’interno dell’Amministrazione cittadina, perché vista l’importanza della ricorrenza avremmo dovuto, comunque, scegliere noi direttamente la foto di Aldo Moro da utilizzare», ha scritto su Facebook. «Non averlo fatto ci spinge a un gesto di responsabilità che è quello di chiedere scusa alla famiglia dello statista e a tutti i cittadini», ha aggiunto.

Nella sua città natale Moro sarà ricordato con un corteo che, dal palazzo di città, arriverà in Piazzetta Caduti di via Fani. Qui, gli studenti del liceo classico Capece presenteranno alcuni lavori di ricerca fatti sulla figura dello statista. Moro, rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo 1978, fu ucciso dopo 55 giorni di prigionia e il suo cadavere fu ritrovato in una Renault rossa parcheggiata in Via Caetani, a Roma.