Mikis Theodorakis, colonna sonora della resistenza greca

(quotidiano.net, 2 settembre 2021)

È morto il compositore greco Mikis Theodorakis, autore fra l’altro del Sirtaki per la colonna sonora del film cult del 1964 Zorba il greco e icona della resistenza alla dittatura dei colonnelli. Aveva 96 anni. Talento prolifico e anticonformista in politica, è stato sempre apprezzato nel suo Paese d’origine e nel mondo per la sua musica ispiratrice e la sua sfida al regime che ha governato la Grecia dal 1967 al 1974. Nato sull’isola di Chios il 29 luglio 1925, Theodorakis ha studiato musica ad Atene e poi a Parigi. Ha composto canzoni basate su importanti opere poetiche greche, molte delle quali sono state inni della sinistra per decenni, ma anche sinfonie e colonne sonore per film.

Associated Press

Come Z – L’orgia del potere del 1969 di Costa-Gavras, per il quale ha vinto il Premio Bafta. Ha anche composto la Trilogia di Mauthausen, nota anche come Ballata di Mauthausen o Cantata di Mauthausen, un ciclo di quattro arie con testi basati su poesie scritte dal poeta greco Iakovos Kambanellis, sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen. Attivista politico molto schietto, Theodorakis si unì a un’unità di riserva dell’Elas, il braccio militare del Fronte di liberazione nazionale (Eam) di sinistra durante il periodo della resistenza greca contro l’occupazione nazista, e guidò una truppa nella lotta contro gli inglesi e la destra greca nella Dekemvriana. Durante la guerra civile greca fu arrestato, mandato in esilio nell’isola di Icaria e poi deportato nell’isola di Makronisos, dove fu torturato.

Theodorakis ha avuto legami di lunga data con il Partito Comunista di Grecia, di cui è stato deputato dal 1981 al 1990. Tuttavia, nel 1989 si è candidato come indipendente con la Nuova Democrazia di destra ed è diventato ministro nel 1990 sotto Konstantinos Mitsotakis (padre dell’attuale primo ministro greco), per poi dimettersi nel marzo del 1992. Negli ultimi anni era stato più volte ricoverato in ospedale per problemi di salute e, nel 2019, gli era stato impiantato un pacemaker.