«Chi se ne frega!»: la lettera di dimissioni di Trump dal sindacato degli attori

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scritto a Gabrielle Anne Carteris, attrice conosciuta per Beverly Hills 90210 e presidente dello Screen Actors Guild, sindacato statunitense che rappresenta oltre 160mila attori di cinema e televisione, per dimettersi prima che iniziasse un procedimento disciplinare per espellerlo per via del suo ruolo nell’attacco al Congresso statunitense del 6 gennaio, compiuto dai suoi sostenitori. Trump faceva parte del sindacato dal 1989.donald-trumps-letter-to-sagSignora Carteris,

Le scrivo in merito alla cosiddetta audizione della Commissione Disciplinare finalizzata alla revoca della mia iscrizione al sindacato. Chi se ne frega!

Anche se non ho familiarità con il suo lavoro, sono molto orgoglioso del mio lavoro in film come Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York, Zoolander e Wall Street – Il denaro non dorme mai; programmi televisivi tra cui Willy, il principe di Bel-Air, Saturday Night Live e, naturalmente, una delle trasmissioni di maggior successo nella storia della televisione, The Apprentice, per citarne solo alcuni!

Ho anche aiutato molto il business della televisione via cavo (che si diceva fosse una piattaforma in via di estinzione e con poco tempo rimasto da vivere, almeno fino a quando io non sono entrato in politica) e ho creato migliaia di posti di lavoro in reti come Msnbc e “Fake News” Cnn, tra molti altri.

Il che mi porta al suo palese tentativo di attirare l’attenzione dei media per distrarli dal vostro triste primato come sindacato. La sua organizzazione ha fatto poco per i suoi membri e niente per me – oltre a raccogliere quote e promuovere politiche pericolose e idee anti-americane – come è evidente dai vostri altissimi tassi di disoccupazione e dalle cause legali di attori famosi che hanno persino registrato un video chiedendo: «Perché il sindacato non combatte per me?».

Questi, tuttavia, sono fallimenti politici. I vostri fallimenti disciplinari sono ancora più eclatanti.

Non desidero più essere associato al vostro sindacato.

Pertanto, questa lettera è per informarvi delle mie immediate dimissioni da Sag-Aftra. Non avete fatto niente per me.

Saluti,

Presidente Donald J. Trump

Il sindacato ha risposto con una nota contenente una sola parola: «Grazie».