Elezioni in Lombardia e Lazio: gli eletti tra i famosi

(upday.com, 15 febbraio 2023)

Entrano i due Vittorio (Feltri e Sgarbi), restano fuori il virologo Fabrizio Pregliasco e l’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, rimpiazzato a gennaio del 2021 da Letizia Moratti. Questo il destino dei candidati più noti alle elezioni regionali in Lombardia e Lazio. Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri dovrebbe presiedere la prima seduta del Consiglio regionale lombardo. A 79 anni, è il più vecchio consigliere dopo l’elezione nelle liste di Fratelli d’Italia per rappresentare la provincia di Milano.

Ansa

«È una notizia che mi date voi, ma rifiuterò perché non ho nessuna voglia di rompermi i co***oni», ha detto all’Adnkronos che l’ha intervistato dopo il voto. Con Feltri, a rappresentare la metropoli lombarda è stato eletto anche l’omonimo sottosegretario al ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi. Era candidato con la quarta gamba del centrodestra “Noi Moderati”, che ha formato un’unica lista insieme al movimento “Rinascimento” fondato dal critico d’arte. Entrerà al Pirellone anche l’ex deputata di Italia Viva, Lisa Noja. Nel Lazio, lavorerà in Consiglio regionale la candidata del MoVimento 5 Stelle, Donatella Bianchi.

L’esclusione più eccellente è quella di Letizia Moratti, che si è candidata solo alla presidenza della Regione con l’appoggio del Terzo Polo e di una lista civica. Fuori anche Fabrizio Pregliasco, in lista con il Patto Civico a sostegno di Pierfrancesco Majorino (Centrosinistra) a Milano. Tra i candidati nella metropoli resta fuori anche l’ex firma di Libero Azzurra Noemi Barbuto, nota per alcune ospitate nei talk show e alla radio. Fuori anche l’ex assessore al Welfare Giulio Gallera, che era nelle liste di Forza Italia a Milano.