Sanremo 2020: Amadeus cita Achille Lauro che cita Mussolini

di Niccolò Di Francesco (tpi.it, 17 gennaio 2020)

Nuova gaffe del conduttore di Sanremo 2020 Amadeus che, per difendersi dagli attacchi di chi lo accusa di essere sessista, cita un motto fascista: «Le polemiche? Me ne frego». L’intento del presentatore, in realtà, era citare il brano che il trapper Achille Lauro ha deciso di portare alla kermesse canora.amadeus-sanremo-2020Il titolo della canzone di Lauro – Me ne frego, per l’appunto – aveva già suscitato diverse polemiche, con l’autore accusato, specialmente sui social, d’inneggiare al fascismo. Critiche che ora molti utenti stanno rivolgendo nei confronti di Amadeus.

Il conduttore e direttore artistico della kermesse è tornato a parlare nel pomeriggio di venerdì 17 gennaio, durante l’ascolto dei brani del Festival di Sanremo riservati agli addetti ai lavori. Sulle frasi considerate sessiste e rivolte a Francesca Sofia Novello, Amadeus ha dichiarato: «Sono la persona meno sessista sulla faccia della terra. Adoro le donne, sono innamorato da diciotto anni della stessa persona, ho una madre che adoro, una figlia di cui sono orgoglioso: nessuno può dire niente sul mio conto». Sul ruolo delle donne nel corso della kermesse sanremese, il conduttore ha affermato: «Si parlerà molto di donne e lo farò a prescindere da quello che sta succedendo. Se poi mi si vuol far passare per quello che non sono, io non lo accetto».

Sulle altre polemiche che lo hanno coinvolto, inclusa la scelta dei brani da portare in gara, Amadeus ha commentato: «Non sarebbe stato corretto nei confronti di me stesso scansare le polemiche a ogni costo. Se inciampo ai Soliti ignoti, non frega niente a nessuno, se succede a Sanremo ci sono i titoloni sui giornali. Ma come dice Achille Lauro, me ne frego».