L’evoluzione negli anni delle acconciature di regine e principesse

di Alessandra Paudice (vanityfair.it, 26 gennaio 2021)

Le famiglie reali hanno sempre avuto tradizioni pressanti, anche prevedibili, colpa (o merito) del protocollo da rispettare, delle etichette e delle formalità che regolano i loro rapporti sociali. Nel corso dei secoli e degli anni questa loro “immobilità” ha rappresentato una certezza per chi segue le loro vicende. Gli hair-style reali rientrano, come tanti altri dettagli estetici, in un più grande sistema di comunicazione che raramente subisce deroghe. Ogni acconciatura o taglio di capelli delle donne delle famiglie reali porta con sé messaggi che gli esperti o gli appassionati di storie dal sangue blu interpretano nel minimo dettaglio. È per questo che ogni colpo di testa, piccolo o grande che sia, non passa mai inosservato.

Sc Pool – Corbis / Corbis via Getty
Sc Pool – Corbis / Corbis via Getty

Non sono mancate personalità che si sono distinte proprio per il loro stile di capelli, come negli anni Ottanta Lady Diana che aveva reso il suo taglio corto shag e fluffy un must-have dell’epoca, copiato da star di tutto il mondo, incluso George Michael. Proprio quando con audacia si cambiano le regole, anche un membro della famiglia reale può diventare trend-setter. Quel che agisce è l’effetto sorpresa, la deroga al protocollo che consolida scelte modaiole, anche nel modo di portare i capelli, per tante donne modello da copiare.

Look più classici e tradizionali possono allo stesso modo cadere sotto la lente d’ingrandimento e diventare un’ispirazione. È successo con la chioma bouncy di Kate Middleton, che non ha solo innescato approvazione unanime, ma addirittura, da quando è apparsa sulla scena, ha rappresentato uno standard per le donne di tutto il mondo che nei saloni chiedono il suo stesso Chelsea Blowout: la piega voluminosa, elastica, patinata, lucida e senza effetto frizz, come descritta dal suo hair-stylist Richard Ward a People Magazine nel 2017.

La storia, come si sa, tende a ripetersi, e quando a Buckingham Palace è approdata Meghan Markle di nuovo si è innescata la macchina del desiderio di emulazione perché l’ex attrice aveva portato a palazzo un look fresco e mai visto prima. Da quel momento tantissime donne hanno iniziato ad acconciare i capelli in modalità Meghan, ovvero con un messy-bun, il raccolto casual dalle ciocche anteriori libere, i tendrils, di ispirazione anni Novanta. Una vera e propria rivoluzione nei look reali sempre molto contenuti e composti, che ha aperto la strada a scelte più “relatable” anche tra le donne legate alla Corona.

Se ormai un taglio di capelli è un manifesto di intenzioni e di personalità, a dimostrarne la portata incisiva è stata più di recente la principessa silenziosa, Charlène di Monaco, che ha lasciato tutti senza parole con il suo nuovo look rock, dall’undercut underground, ovvero la rasatura su metà testa, che ha avuto un effetto spiazzante su tutti. La sua audacia e voglia di modernità sono emerse in modo eloquente da questo gesto di ribellione all’etichetta reale. Che succederà adesso?