Archivi tag: Eurovision Song Contest

Lo scontro tra Russia e Ucraina all’Eurovision ha una lunga storia

di Mariarosa Maioli (ilfoglio.it, 12 maggio 2022)

Il regolamento parla chiaro: «Non sono ammessi testi con contenuti politici, pubblicitari, confessionali o offensivi». Eppure, ogni volta in cui l’Ucraina ha simbolicamente messo piede sul palco, la sua corsa alla vittoria è passata anche attraverso gesti e parole fortemente politicizzati, la cui caratteristica comune è sempre stata la stessa: indirizzare un messaggio contro l’ingerenza russa. La situazione geopolitica di oggi è sicuramente la più drammatica degli ultimi anni: sul palco non solo gli ucraini hanno portato un testo eloquente, ma anche l’assenza del Paese di Putin parla chiaro. «La partecipazione all’Eurovision di quest’anno della Russia, Stato aggressore in violazione del Diritto Internazionale, minerebbe l’idea stessa della competizione», ha dichiarato l’Ebu (European Broadcasting Union) al momento dell’esclusione russa.

Ph. Martin Meissner / Ansa – Ap

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Gli Stati Uniti si sono fatti il loro Eurovision Song Contest

(ilpost.it, 23 marzo 2022)

Lunedì scorso è andata in onda la prima puntata della prima edizione dell’American Song Contest, il concorso musicale ispirato all’Eurovision Song Contest e pubblicizzato come «il più grande evento di intrattenimento dal vivo in America». Trasmesso in diretta sulla rete Nbc, l’American Song Contest si svolgerà in otto settimane e prevede la partecipazione di 56 cantanti che rappresentano uno Stato confederato o un territorio statunitense ciascuno. Nelle parole degli organizzatori, il concorso intende «celebrare l’intensità e la varietà dei diversi stili e generi musicali» degli Stati Uniti; secondo vari critici, però, al suo debutto non è sembrato particolarmente convincente.

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L’Eurovision 2022 sarà in Italia: l’unico che può organizzarlo è il generale Figliuolo

di Saverio Raimondo (ilfoglio.it, 26 maggio 2021)

Sabato sera l’Italia ha vinto l’Eurovision Song Contest, che, per chi non lo sapesse, è una gara d’appalto in mondovisione: al Paese vincitore spetta, infatti, l’organizzazione del festival l’anno seguente. Dunque saremo noi, l’Italia, a dover organizzare l’Eurovision 2022: eventualità che, secondo voci incontrollate, per anni abbiamo cercato di evitare (mandando cantanti scarsi o canzoni orripilanti) per risparmiarci l’onere organizzativo, ma soprattutto economico. Quest’anno però siamo andati per vincere: i 209 miliardi del Recovery ci consentiranno di mettere in piedi un Eurovision con i fiocchi – i costi di un Eurovision oscillano fra i 20 e i 30 milioni di euro, noi mettiamoci sopra 1 miliardo e crepi l’avarizia; con così tanti soldi riusciremmo persino a garantire la droga per le rock band affinché non risultino vergognosamente negative al test.

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Il delirio di insulti dalla Bielorussia contro i Måneskin

di Giulia Melodia (secoloditalia.it, 26 maggio 2021)

Niente, proprio non ci vogliono stare. Questa vittoria dei Måneskin all’Eurovision Song Contest 2021 non va giù a tanti. E così, dopo la Francia rosicona che ha montato ad arte il coca-gate, salvo poi dover fare ammenda e scusarsi, oltre che congratularsi, stavolta le accuse al gruppo italiano arrivano direttamente dalla tv filogovernativa bielorussa. Oggi, infatti, è la volta dei 15 minuti di notorietà che non si negano a nessuno, come diceva il grande Andy Wharol. Neppure a un semi-sconosciuto (da noi) Grigoriy Azarenok, autore e presentatore della rubrica La medaglia di Giuda (nomen omen?), che, per fortuna lo spiega Libero, «va in onda tutte le settimane sul canale televisivo Ctv (quello filo-Lukashenko, ovviamente)».

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Il giocoso segreto dell’Eurovision

di Claudio Rossi Marcelli (internazionale.it, 24 maggio 2021)

Lo scorso fine settimana sulla piattaforma di musica in streaming Spotify è accaduto qualcosa apparentemente difficile da decifrare: La cura di Franco Battiato, che dal giorno della morte del cantautore dominava la classifica italiana, è stata soppiantata dalla versione elettronica di un canto pre-cristiano della tradizione folk ucraina dedicato al raccolto della canapa. Questo semplice aneddoto fa capire di che creatura bizzarra parliamo quando parliamo di Eurovision. Shum dei Go_A, la canzone in questione, era infatti la proposta ucraina nell’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest, che si è conclusa il 22 maggio a Rotterdam con la vittoria del gruppo italiano dei Måneskin.

Ph. Piroschka van de Wouw / Reuters
Ph. Piroschka van de Wouw / Reuters

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