(ilpost.it, 29 ottobre 2019)
Il New York Times ha pubblicato una lettera firmata da circa duecentocinquanta dipendenti di Facebook – su oltre trentamila totali – che critica la decisione presa dall’azienda di non sottoporre gli annunci a pagamento dei politici a una verifica sulla veridicità del loro contenuto, permettendo di conseguenza la diffusione di notizie false sulla piattaforma.