Archivi tag: Arnold Schwarzenegger

Se Terminator scende in campo contro Big Oil

di Valerio Gualerzi (blogautore.repubblica.it, 13 marzo 2018)

La star di Hollywood Arnold Schwarzenegger, ex governatore della California per due mandati, ora attivista per l’ambiente, ha annunciato in un’intervista con il sito Politico l’intenzione di sporgere denuncia contro le compagnie petrolifere per la loro responsabilità nel riscaldamento globale con l’accusa di “omicidio di primo grado”.Austria-Schwarzenegger Continua la lettura di Se Terminator scende in campo contro Big Oil

Celebrity politicians are a sign of our political decline

by Cas Mudde (theguardian.com, 10 January 2018)

When Oprah Winfrey gave a blistering speech of women’s empowerment at the Golden Globes, pundits went into overdrive speculating that she might run for office. Media networks are now dreaming of a 2020 presidential race between Donald Trump and Oprah.oprah-obama-clinton Continua la lettura di Celebrity politicians are a sign of our political decline

Chi lo avrebbe mai detto che Schwarzenegger avrebbe fatto tutto quello che ha fatto

Ha cominciato da culturista, oggi c’è chi crede non sia diventato presidente degli Stati Uniti soltanto perché nacque in Austria, 70 anni fa oggi

(ilpost.it, 30 luglio 2017)

«Chi l’avrebbe mai detto» – ha scritto IMDb, il più importante sito di cinema al mondo – «che questo sfacciato culturista austriaco dalla parlantina veloce, dal marcato accento austriaco e con un cognome praticamente impronunciabile, sarebbe un giorno diventato una delle più grandi star di Hollywood, sarebbe finito grazie a un matrimonio a far parte della famiglia Kennedy, avrebbe messo insieme un sacco di soldi grazie a una serie di azzeccati investimenti e sarebbe pure diventato governatore della California».SCHWARZENEGGER Continua la lettura di Chi lo avrebbe mai detto che Schwarzenegger avrebbe fatto tutto quello che ha fatto

Artistas que llegaron a presidentes, o casi

(globedia.com, 26 ottobre 2015)

El actor cómico Jimmy Morales, elegido el domingo presidente de Guatemala, se añade a una larga lista de personajes de la cultura y el entretenimiento que han entrado en la política. Algunos de ellos llegaron a lo más alto, como es el caso de Ronald Reagan, y otros no tanto.ARTISTAS-LLEGARON-PRESIDENTES Continua la lettura di Artistas que llegaron a presidentes, o casi

Schwarzenegger dice basta a ‘The Celebrity Apprentice’: “Ascolti bassi, tutta colpa di Trump”

(repubblica.it, 3 marzo 2017)

Ascolti bassi? Tutta colpa di Trump. Così Arnold Schwarzenegger ha spiegato perché non tornerà a condurre, nella prossima stagione, The Celebrity Apprentice, lo show in onda sulla Nbc, ideato e condotto dall’allora magnate Donald Trump, di fatto una versione “vip” di The Apprentice (di quest’ultimo una versione italiana è stata prodotta da Sky ed è andata in onda dal 2012 al 2014).Schwarzenegger Celebrity Apprentice Continua la lettura di Schwarzenegger dice basta a ‘The Celebrity Apprentice’: “Ascolti bassi, tutta colpa di Trump”

From Box Office to Ballot Box: 10 Celebrity Politicians

by Michael Ray (retrieved 7 March, 2016, britannica.com)

The transition from the red carpet to the halls of power has been a smooth one for many politicians. Name recognition puts celebrities a step ahead of potential competitors, and success as an entertainer, be it on screen, on stage, or on the athletic field, brings with it no small amount of credibility.Reagan Continua la lettura di From Box Office to Ballot Box: 10 Celebrity Politicians

Comunali 2016. Candidature, Linus: «Me l’hanno proposto dal Pd, ho detto ‘no grazie’»

Il conduttore radiofonico conferma di essere stato contattato ma declina l’invito: «La politica mi fa abbastanza impressione e non credo di avere l’armatura per affrontarla»

(corriere.it, 1° dicembre 2015)

«Sì, la proposta c’è stata ma, per quanto mi avesse lusingato, ho risposto ‘no grazie’, non mi sento all’altezza della carica». Linus, direttore artistico di Radio Deejay, probabilmente la voce radiofonica più popolare in Italia, conferma così all’Adnkronos la fondatezza di voci e indiscrezioni di stampa che lo indicavano come oggetto, da parte del Pd, di una proposta di candidatura, attraverso le primarie, alla poltrona di sindaco di Milano. Continua la lettura di Comunali 2016. Candidature, Linus: «Me l’hanno proposto dal Pd, ho detto ‘no grazie’»

«Io come Reagan e Schwarzenegger. Non mi ritiro, so che mi voteranno»

Magalli: una senatrice pd mi dice che darà un segnale. E i due ex attori governarono bene. Mi scelgono per protesta? Io mi presto volentieri. E capisco i giovani

di Fabrizio Roncone (corriere.it, 29 gennaio 2015)

«Ieri sera, in un ristorante, ho incontrato una senatrice del Pd, che mi ha detto: “Magalli, parola d’onore: alla prima votazione, giovedì pomeriggio, io la voto sicuramente. E come me, vedrà, tanti altri. Perché un segnale anche noi dobbiamo pur darlo, non crede?”».Magalli_tophat

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Un nuovo ruolo per Clooney: Governatore della California

Pressing dei democratici per candidarlo alle elezioni del 2018

di Francesco Semprini («La Stampa», 7 giugno 2014)

I presupposti ci sono tutti, impegno sociale e politico, bella presenza, una «certa» padronanza della scena. E soprattutto la cornice, ovvero la California, lo Stato americano che più di ogni altro si è lasciato guidare da divi hollywoodiani. Perché questa volta ad aspirare alla carica di governatore del Golden State potrebbe essere niente meno che George Clooney. O meglio, secondo quanto riportato da alcuni siti di gossip, il bello del cinema Usa e convinto liberal, sarebbe stato adocchiato dagli strateghi democratici convinti che l’attore possa fare al caso del Partito per il rinnovo del governatorato del 2018. Continua la lettura di Un nuovo ruolo per Clooney: Governatore della California

La politica e lo star system: se l’onorevole pare uscito dagli studi di Hollywood

di Mario Franco («la Repubblica» di Napoli, 12 aprile 2014)

Rosa Viscardi, sociologa ed esperta dei nuovi media e di comunicazioni di massa, propone in questo libro un’interessante riflessione sui rapporti dinamici tra politica e entertainment. Uno studio sulla nascita del fenomeno e sulle capacità istrioniche del politico che sembrano mutuate dallo star system hollywoodiano. Il fenomeno s’inserisce nel complesso rapporto tra cultura popolare e politica. Un incontro tra due mondi che solitamente erano studiati come realtà separate in una sorta di schizofrenia scientifica, che è stata superata solo negli ultimi quindici anni, considerando come importante, e magari decisiva, la variabile “media” (con tutto ciò che questa comporta: dalla radio al cinema, alla televisione, ai social network) nelle dinamiche politiche e istituzionali. Tutto ha inizio nel 1938, quando il regista del documentario The Private Life of Benito Mussolini, l’americano E.W. Hullinger, definisce il duce «una star cinematografica». Continua la lettura di La politica e lo star system: se l’onorevole pare uscito dagli studi di Hollywood