Archivio mensile:Giugno 2018

Francia, Macron rimprovera il giovane impertinente: «Chiamami “signor presidente”»

(repubblica.it, 18 giugno 2018)

A margine delle commemorazioni del 18 giugno 1940, un adolescente ha richiamato l’attenzione del presidente francese Emmanuel Macron con il diminutivo del suo nome: Manu. Il tono utilizzato dal giovane non è piaciuto però al premier che lo ha subito ripreso.ManuMacron Continua la lettura di Francia, Macron rimprovera il giovane impertinente: «Chiamami “signor presidente”»

Corona: «Prima o poi mi candido»

(adnkronos.com, 15 giugno 2018)

«Non escludo che tra dieci anni possa entrare in politica, ovviamente la legge Severino in questo momento non me lo permette, ma potrei fare come Grillo, creare un partito, raccogliere voti e poi mandare uno di facciata, con un nome altisonante, che possa prendere voti, una sorta di Di Maio». Fabrizio Corona torna a far parlare di sé.Corona Continua la lettura di Corona: «Prima o poi mi candido»

Benetton ha comprato due pagine su “Repubblica” per pubblicare una foto di migranti

(ilpost.it, 16 giugno 2018)

Il marchio di moda United Colors of Benetton ha comprato due pagine sull’edizione di oggi di “Repubblica” e le ha usate per pubblicare la foto di uno sbarco di migranti, senza alcun altro commento.Benetton-Aquarius Continua la lettura di Benetton ha comprato due pagine su “Repubblica” per pubblicare una foto di migranti

Vestirsi populista

di Fabiana Giacomotti (ilfoglio.it, 11 giugno 2018)

Non bastano le barricate, distruggere e alzare le picche al cielo. Ogni rivoluzione ha bisogno delle sue insegne, delle sue coccarde e dei suoi simboli di riconoscimento. E, come ogni rivolta che si rispetti, anche quella gialloverde deve quel poco che si può vedere da queste prime settimane alla lezione del berretto frigio, com’è facile verificare digitando un paio di nomi sul web.vestirsi_populista Continua la lettura di Vestirsi populista

Robert De Niro ha fatto un discorso durissimo contro Donald Trump

(tpi.it, 11 giugno 2018)

“Dirò soltanto una cosa: fanc*lo Trump”. E giù applausi. Nel video di Robert De Niro sul palco dei Tony Awards, tenutisi il 10 giugno 2018 al Radio City Music Hall di New York, non si è girato tanto intorno all’opinione dell’attore su Donald Trump.

Getty Images
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Quando la politica non era un teatrino i fratelli De Filippo facevano spot elettorali

di Emiliano Morreale («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 23 maggio 2014)

Dagli archivi di cinema, a distanza di decenni, continuano a riemergere lavori ignoti o perduti, curiosità e tesori. Così, da una serie di ritrovamenti effettuati dalla Cineteca Nazionale negli ultimi due anni, può capitare di scoprire che, mentre Eduardo De Filippo promuoveva sornione il Piano Marshall, suo fratello Peppino propagandava l’unione tra gli Stati europei.Peppino Continua la lettura di Quando la politica non era un teatrino i fratelli De Filippo facevano spot elettorali

«Inutile, repellente». Il flop letterario (con accanimento) della star Sean Penn

di Matteo Persivale («Corriere della Sera», 31 marzo 2018)

La prima idea era quella buona. Nel 2016, Sean Penn aveva registrato — con la voce del magnifico attore che è — un audiolibro: Bob Honey who just do stuff, un romanzo buffo e complicato dallo stile che una volta si sarebbe definito “sperimentale”. Non l’ho scritto io, aveva spiegato l’attore, ma un tizio che ho conosciuto in Florida — un certo “Pappy Pariah”, ovviamente uno pseudonimo, ma tant’è.SeanPenn_BobHoney Continua la lettura di «Inutile, repellente». Il flop letterario (con accanimento) della star Sean Penn

Il debutto di Clinton romanziere

(ansa.it, 3 giugno 2018)

Può un presidente scomparire? Sì, anche se per poco. Parola di un ex inquilino della Casa Bianca come Bill Clinton, che al BookCon di New York ha presentato Il Presidente è scomparso (The President is missing, edito dalla Little, Brown and Company), in uscita mondiale il 4 giugno e in Italia pubblicato da Longanesi. Un thriller scritto con James Patterson, tra gli scrittori più venduti al mondo, e che segna anche il debutto dell’ex commander in chief come romanziere.

Ansa
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