Archivio mensile:Ottobre 2023

Non nel mio tinello

di Christian Rocca (linkiesta.it, 12 ottobre 2023)

Ricevo continuamente segnalazioni di cose orrende trasmesse dalla tv italiana nei talk show serali e purtroppo ogni tanto mi imbatto su Twitter nelle relative clip di questo o quel saltimbanco, quasi sempre in forza ai giornali reazionari tipo Il Fatto o La Verità, creati dal “pensiero unico del conduttore collettivo” che in realtà è il responsabile primario, non solo il complice, dell’imbarbarimento del discorso pubblico italiano, già reso indigesto dalle fake news, dalle post verità, dalle verità alternative ingegnerizzate per riprodursi in modo esponenziale e poi esplodere come bombe a grappolo su tutti noi.

Pexels / KoolShooters

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«We see you»: le minacce social di Israele a Gigi Hadid

di Ilaria Roncone (giornalettismo.com, 18 ottobre 2023)

Del caso di Gigi Hadid minacciata da Israele si sta parlando molto. La supermodella statunitense di origini palestinesi si è esposta su Instagram con una serie di considerazioni equilibrate rispetto al conflitto, evidenziando l’unica cosa che dovrebbe contare: una vita persa è una vita persa, poco importa che sia israeliana o palestinese. Una presa di posizione via post (in cui è stata tolta la possibilità di commento), con i suoi quasi 80 milioni di follower, che non è piaciuta all’account ufficiale dello Stato di Israele.

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Dottori, medici e sapienti: fenomenologia di Elena Basile e degli spettacoli in televisione

di Guia Soncini (linkiesta.it, 17 ottobre 2023)

«Questo è un discorso, mi scusi dottor Mieli, sottoculturale, che non mi aspetterei da lei, che stimo tantissimo, di cui conosco l’erudizione, di cui seguo gli spettacoli in televisione». È da poco iniziato Otto e mezzo di mercoledì scorso, quando una signora che nessuno di noi aveva mai notato, tale Elena Basile, decide di fare la televisione.

Ph. Amal George / Unsplash

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Il morbo di Shin

(ilpost.it, 12 ottobre 2023)

«Ma che bello, scrivi!», capita che qualcuno mi dica, e ogni singola volta una gelida scossa mi corre lungo la schiena. Eppure è bello, in effetti: alleno il cervello investigando con le parole il rebus del mondo, mi pagano per qualcosa che avrei fatto anche gratis, ho spesso intorno persone più intelligenti della media; anche più problematiche, a dire il vero, ma in ogni caso più colorite. E ho anche la fantastica scusa di passare parecchio tempo a leggere le parole di persone ancora più intelligenti e problematiche e colorite, a studiare i loro quadri, i loro film, le loro canzoni.

“The Lovers and the Despot” (di Robert Cannan e Ross Adam, 2016)

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Maharishi, il military streetwear che promuove il pacifismo

di Tiziana Molinu (esquire.com, 8 ottobre 2023)

Dall’inizio dei tempi le guerre hanno definito confini, territori, religioni, egemonie, ma hanno avuto anche una grande influenza nella moda maschile. Da quegli eventi drammatici in fondo ha origine tutto quel filone estetico che s’ispira all’abbigliamento militare. Anche quello insospettabile, come il trench. Adesso c’è un marchio londinese che è un vero e proprio maestro nell’estrapolare l’arte e la bellezza dalla bellicosa storia umana: Maharishi.

Maharishi

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“Drive in”, manifesto degli anni Ottanta e della tv commerciale

(ilpost.it, 4 ottobre 2023)

Il 4 ottobre 1983, quarant’anni fa, dagli studi Dear di Roma andò in onda la prima puntata di Drive in, programma comico di Italia 1 che in cinque stagioni sarebbe diventato uno dei simboli degli anni Ottanta e della televisione commerciale. Ideato da Antonio Ricci, Drive in fu uno dei primi programmi costruiti intorno a una serie di sketch comici e brevi stacchi musicali. Ebbe sin dagli esordi un grande successo di pubblico, contribuendo a una stagione in cui le reti Mediaset (allora Fininvest) avrebbero consolidato la loro posizione, diventando rivali “alla pari” dei programmi Rai.

Mediaset

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“Il mondo dietro di te”: Julia Roberts nel thriller apocalittico prodotto dagli Obama

(repubblica.it, 3 ottobre 2023)

Il thriller apocalittico Il mondo dietro di te, bestseller dello scrittore americano Rumaan Alam, finalista al National Book Award e pubblicato in Italia da La nave di Teseo, diventa un film per Netflix in uscita il prossimo 8 dicembre. Grandi nomi hanno preso parte a questo progetto di cui sono tra i produttori esecutivi l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e sua moglie Michelle con la loro Higher Ground Productions.

Netflix

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Arrestato in Florida l’ex ufficiale cileno accusato dell’omicidio del cantautore Victor Jara nel 1973

(ilpost.it, 11 ottobre 2023)

Il 5 ottobre è stato arrestato in Florida Pedro Barrientos, ex ufficiale cileno di 74 anni accusato di aver partecipato nel 1973 all’omicidio del celebre cantautore Victor Jara. Barrientos si era trasferito negli Stati Uniti nel 1990 ma era ricercato in Cile con l’accusa di aver torturato e ucciso Jara e altri dissidenti nello Stadio Nazionale di Santiago, pochi giorni dopo il colpo di Stato militare che rovesciò il governo di Salvador Allende e portò al potere il generale Augusto Pinochet.

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L’effetto Taylor Swift smuove anche la politica

di Roberta Maddalena (forbes.it, 3 ottobre 2023)

L’effetto Taylor Swift colpisce ancora. Prima l’incredibile numero di biglietti per la partita di Nfl tra Kansas City Chiefs e Chicago Bears dello scorso 24 settembre: il motivo? La cantante ha iniziato una relazione con il tight end dei Chiefs, Travis Kelce. Durante la trasmissione della partita, la Fox ha inquadrato la popstar nove volte e, come riporta Cnn Business, i biglietti per la partita sono aumentati del 40%, con il prezzo medio passato da 89 a 119 dollari.

Ph. Kevin Winter / Getty Images

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