Archivi tag: selfie

Linguaccia mia. Come “selfie” è diventato sinonimo di fotografia

di Maurizio Assalto (linkiesta.it, 15 maggio 2023)

“Linguaccia mia” si occupa di usi e abusi linguistici consolidati, sotto gli occhi – o piuttosto nelle orecchie – di tutti; questa volta, invece, prova a cogliere un uso nascente, poco più che allo stato germinale, che magari opportunamente abortirà prima di vedere la luce di un dizionario, oppure morirà nella culla, anche se mostra tutte le intenzioni di crescere e diventare adulto. Stiamo parlando della parola selfie.

Unsplash

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Teoria e storia del Selfismo

di Giacomo Papi (ilpost.it, 23 novembre 2022)

In un giorno imprecisato di inizio anni Ottanta il signor Hiroshi Ueda, oscuro impiegato dell’allora potentissima azienda giapponese di elettronica e fotocamere Minolta, portò la famiglia in vacanza a Parigi. Andarono al Louvre, naturalmente, e lì Ueda domandò a un ragazzo di passaggio il favore di scattargli una foto ricordo con la moglie e i due figli.

Ph. Roberto Monaldo / LaPresse

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Gli spericolati selfie di Salvini

di Federica Fantozzi (huffingtonpost.it, 22 dicembre 2021)

A settembre dell’anno scorso Matteo Salvini si lamentava di avere il braccio indolenzito: “Ho preso 3 Muscoril”. Non per colpa del vaccino (che ancora non c’era) bensì dei troppi selfie, decine al giorno, ovunque e con chiunque, record alla festa leghista di Massa con 16 autoscatti in 88 secondi. Inevitabile il male alla spalla: del resto il Capitano è un’icona social, non si nega e non si risparmia, mentre gira l’Italia come una trottola, dalle iniziative elettorali alle udienze dei processi. Loro di ogni età glielo chiedono, lui li asseconda. Il sito BeUnSocial ha suddiviso in categorie le motivazioni degli “amici” salviniani: il senso di appartenenza; la voglia di seguire la tendenza; l’afflato verso “uno di noi” che gioca a pallone in spiaggia e mangia la Nutella dal vasetto.

Mondadori Portfolio via Getty Images

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Boom di autobiografie: politici e calciatori i più scatenati

di Enrico Pirondini (blitzquotidiano.it, 31 ottobre 2021)

Boom di autobiografie. Scrivono tutti: politici, magistrati, artisti, cantanti, calciatori, tennisti. Presentati altri tre libri nelle ultime 48 ore: Prodi, Di Maio, Carlo Tognoli (postumo). Ma l’elenco è interminabile. E non pare una moda passeggera, un vezzo estemporaneo. Peggio, un atto di affettuosa tenerezza nei propri confronti. Una moina. E fioccano pure le polemiche, tipo questa: ha senso scrivere una storia quando ancora non se ne conosce la fine? In ogni caso va riconosciuto che l’effetto selfie sta stravolgendo un genere letterario. La selfistica scritta impazza. Inonda bancarelle e vetrine. Esultano i librai. E i colpi di scena. Come Ilda Boccassini quando rivela (Stanza numero 30, Bompiani) che si era innamorata di Falcone grazie anche ai successi dell’indagine “Duomo Connection”. Che svelò, per la prima volta, l’esistenza della mafia a Milano.

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La saga dell’orologio di lusso e del candidato griffato

di Luca Telese (tpi.it, 11 settembre 2021)

Dura lex, sed Roléx. Da una settimana si continua a parlare di un orologio, di un Rolex, che poi non è un Rolex (si tratta di un Audemars Piguet, ma poco cambia), che è stato metaforicamente allacciato al polso della campagna elettorale romana, e che da lì – come se ci fosse entrato per endovena – si è trasfuso nel dibattito politico, diventandone un feticcio. Ieri Carlo Calenda ha chiuso una settimana di passioni e di polemiche con una tirata d’orecchi del candidato con cronografo che è balzato all’onore delle cronache per il suo costoso accessorio: «Ho difeso Roman a spada tratta, però anche basta co’ sto orrendo pataccone sempre in primo piano!».

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La spalla del selfista

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 17 settembre 2020)

Dopo il gomito del tennista, ecco la spalla del selfista. A svelare quale sia stata la genesi del dolore alla spalla di Matteo Salvini è stato lo stesso staff del leader della Lega: a causa dei troppi selfie, il braccio del senatore si è infiammato. E l’indicazione è arrivata dallo stesso ex ministro durante i suoi comizi nella Bergamasca, quando ha rivelato di aver preso tre Muscoril per placare il dolore. Insomma, i selfie (evento clou al termine dei suoi interventi in piazza con i fan) stanno provocando alcuni problemi al segretario del Carroccio.MatteoSalvini_selfista Continua la lettura di La spalla del selfista

L’imbarazzante selfie di Gasparri in tv

di Nunzio Zeccato (erreemmenews.it, 11 settembre 2020)

Manie di protagonismo, condivisione con i propri follower di quello che si sta facendo in quel preciso istante, il selfie a tutti i costi. Sono queste alcune delle abitudini degli italiani, che ultimamente sono diventate come dei boomerang che gli si ritorcono contro. È di queste ore la polemica che riguarda il selfie di Maurizio Gasparri postato sul suo profilo Twitter. Nella foto il noto politico è ritratto nello studio del Tg2. Fin qui nulla di strano, tranne il fatto che sullo sfondo, alle sue spalle, c’è una foto di Willy Monteiro Duarte.Gasparri_selfie Continua la lettura di L’imbarazzante selfie di Gasparri in tv

Adelphi ripubblica “Estinzione”: Bernhard aveva capito tutto

di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 17 luglio 2020)

Perché Adelphi ha mandato in libreria l’edizione economica di Estinzione di Thomas Bernhard? Perché è un capolavoro, ovvio, e perché se non avete ancora letto Bernhard smettete qualsiasi cosa stiate facendo adesso e leggetelo subito, ovvio. Il romanzo però era uscito in Austria nel 1986 ed era stato tradotto da Adelphi nel 1996, quindi perché fare l’edizione economica, di largo consumo (speriamo), solo dopo che in Italia è in circolazione da un quarto di secolo?ThomasBernhard_Estinzione Continua la lettura di Adelphi ripubblica “Estinzione”: Bernhard aveva capito tutto

Nasce di (auto)scatto il patto sociale tra selfie-made men

di Marino Niola («Il Venerdì», suppl. a «la Repubblica», 31 agosto 2018)

Una volta erano i paparazzi a tampinare i politici per coglierli di sorpresa e inchiodarli alla loro immagine. Oggi i rappresentanti del popolo si paparazzano da soli. E si postano in tutte le pose. Di recente hanno fatto discutere il selfie di Salvini ai funerali delle vittime di Genova e quello balneare di Toninelli a pochi giorni dal crollo.selfie_clinton_kimmel Continua la lettura di Nasce di (auto)scatto il patto sociale tra selfie-made men

Le tre ragioni dell’auto-gossip estivo di Matteo Salvini

di Lorenzo Pregliasco (agi.it, 12 agosto 2018)

Come abbiamo già visto, nella comunicazione salviniana nulla è lasciato al caso. Il principio vale anche per la comunicazione estiva del leader leghista, che nel primo agosto da ministro dell’Interno ha trasferito in spiaggia la rappresentazione della sua leadership politica. Come ha osservato per primo Marco Gervasoni su List di Mario Sechi, la spiaggia è da almeno un cinquantennio un elemento costitutivo dell’immaginario dell’identità italiana.salvini_beach Continua la lettura di Le tre ragioni dell’auto-gossip estivo di Matteo Salvini