Archivio mensile:Luglio 2021

I Cleveland Indians hanno cambiato nome, infine

(ilpost.it, 23 luglio 2021)

La squadra di baseball di Cleveland ha cambiato definitivamente nome da Indians a Guardians. Da anni il vecchio nome era al centro di discussioni per la sua connotazione razzista e offensiva nei confronti della comunità nativa americana. Tre anni fa la squadra aveva già rimosso il suo simbolo più famoso, il disegno caricaturale del “Capo Wahoo”, ma aveva mantenuto il nome, nonostante le critiche, in attesa di un rebranding definitivo.

Ph. Tony Dejak / Ap

Continua la lettura di I Cleveland Indians hanno cambiato nome, infine

The Staple Singers, la famiglia del gospel che cantò la lotta per i diritti civili degli afroamericani

di Carlo Massarini (linkiesta.it, 26 giugno 2021)

È il 1965. In Alabama, Stato del Sud segregazionista, viene ucciso dalla polizia l’attivista di un Comitato che lavora per ottenere il diritto di voto ai neri. In teoria, il Civil Rights Act del 1964 ha posto fine alla segregazione razziale, ma ai neri viene ancora impedito con vessazioni varie di registrarsi per poter votare. Viene organizzata la prima di tre marce per la libertà, le Freedom March. La prima viene impedita con la forza da vari gruppi razzisti e dalla polizia di Stato, ma le immagini vanno in onda ai tg nazionali e destano scalpore. Dopo la seconda, viene ucciso un altro partecipante. Persino il presidente Johnson interviene per garantire che la marcia sia protetta e, visto che il Governatore Wallace si rifiuta, manda l’esercito.

Ph. Richard Fegley

Continua la lettura di The Staple Singers, la famiglia del gospel che cantò la lotta per i diritti civili degli afroamericani

È in vendita uno smartphone per sostenitori di Trump

di Tommaso Meo (wired.it, 20 luglio 2021)

Sembra incredibile, ma è tutto vero: è sul mercato un nuovo smartphone pensato appositamente per i sostenitori di Donald Trump e in generale per tutti coloro che sentono oppressa la propria libertà di espressione dalla sinistra e dal politicamente corretto. Il telefono si chiama, infatti, Freedom Phone e, al prezzo di 499 dollari, promette di liberare i propri utenti dalla censura e dal controllo delle Big Tech – considerate vicine alle idee liberal dei democratici – e di fargli riprendere il controllo sulle loro comunicazioni.

Twitter

Continua la lettura di È in vendita uno smartphone per sostenitori di Trump

Influencer al servizio di Pechino

di Giulia Pompili (ilfoglio.it, 17 luglio 2021)

“In un mondo in cui le forze politiche cambiano continuamente, con partiti di destra, centristi e di sinistra in tutto il mondo che si contendono le elezioni per governare i loro Paesi e inseguono i grandi cambiamenti nelle preferenze degli elettori, il Partito Comunista Cinese, che celebra il centenario della sua fondazione, si distingue in netto contrasto per la sua continuità”. Inizia così l’ultimo editoriale firmato da Michele Geraci, ex sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico in epoca gialloverde in quota Lega, pubblicato martedì sul China Daily, organo del Dipartimento di propaganda di Pechino.

Continua la lettura di Influencer al servizio di Pechino

Striscione degli ultrà contro Hysaj: «la Lazio è fascista»

(gazzetta.it, 19 luglio 2021)

Non sembra arrestarsi la bufera contro Elseid Hysaj, finito nel mirino di molti tifosi della Lazio per aver cantato a cena con i compagni, in quello che era una specie di rito di iniziazione, Bella ciao. Dopo essere stato bersagliato di insulti sui social, il nome del difensore albanese è apparso nella serata di lunedì anche in uno striscione firmato dagli Ultras Lazio e posizionato sul ponte di Corso Francia, come sempre viene fatto dal gruppo del tifo organizzato bianco-celeste da quando gli stadi sono chiusi. Il testo recita: «Hysaj verme, la Lazio è fascista».

Continua la lettura di Striscione degli ultrà contro Hysaj: «la Lazio è fascista»

Anna Muzychuk, la regina degli scacchi che rifiutò soldi e premi per i diritti delle donne

di Francesco Lommi (luce.lanazione.it, 26 giugno 2021)

Il vero nome della regina degli scacchi non è Beth Harmon come vogliono farci credere Scott Frank e Allan Scott, autori dell’omonima serie tv su Netflix, bensì Anna Muzychuk. Anna è una ragazza ucraina. Fin da bambina il richiamo della scacchiera è irresistibile, tanto che già a 9 anni inizia a partecipare a tornei con coetanei. E oltre ad avere una grande passione, dimostra un talento fuori dal comune. Dal 2003 al 2010 infatti conquista due campionati ucraini, un mondiale under 16 e un mondiale juniores. Nel 2012 viene insignita della massima onorificenza per uno scacchista: diventare Gran Maestro. Nel 2014 trionfa al campionato mondiale lampo femminile (il totale dei secondi accumulati mossa dopo mossa, durante la partita, non possono superare i 5 minuti), specialità in cui davvero non ha rivali.

Ph. David Llada / tehran2017.fide.com

Continua la lettura di Anna Muzychuk, la regina degli scacchi che rifiutò soldi e premi per i diritti delle donne

Il principe Harry lavora a un’autobiografia

(ansa.it, 19 luglio 2021)

Il principe Harry è al lavoro a una sua autobiografia da circa un anno. Lo rivela il New York Post. Il libro, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno prossimo, sarà pubblicato da Penguin Random House e Harry si sta avvalendo della collaborazione del Premio Pulitzer J.R. Moehringer, ghost writer che ha scritto autobiografie per altri personaggi famosi, tra cui il campione di tennis Andre Agassi e il cofondatore della Nike Phil Knight. Ha scritto inoltre la sua stessa autobiografia, The tender bar, di cui George Clooney ha deciso di fare un adattamento cinematografico.

Getty Images

Continua la lettura di Il principe Harry lavora a un’autobiografia

I 60 anni di Diana, Sua Altezza Vittimaria

di Guia Soncini (linkiesta.it, 1° luglio 2021)

Quando Diana Spencer era morta da un anno, e tra gli osservatori della società quasi nessuno aveva ancora capito quanto fossero permanenti i danni da lei inferti, e i giornali raccontavano quell’anno abbastanza crudele trascorso a stupirsi d’una monarchia che aveva affrontato le guerre in modo meno traballante rispetto all’impatto inferto dall’incidente stradale d’una bionda, quando i pellegrinaggi nei luoghi in cui era vissuta ed era morta erano in fisiologico calo e c’illudevamo che le estati trascorse a occuparci della Principessa del Popolo fossero finite, in quella coda d’estate del 1998 io di lavoro parlavo alla radio, e tra le canzoni che punteggiavano le mie stronzate ce n’era una di Cher. Chiedeva: «credi in una vita dopo l’amore?».

Reuters

Continua la lettura di I 60 anni di Diana, Sua Altezza Vittimaria

Conte e la maledizione di Cazzareggio

di Pietro Salvatori (huffingtonpost.it, 18 luglio 2021)

La fortuna è cieca, e anche con un po’ di fortuna, considerate le recenti vicissitudini, Giuseppe Conte è riuscito infine a issarsi alla guida del MoVimento 5 Stelle. La sfiga, invece, ci vede benissimo. Così quando l’ex premier ha caricato su YouTube il video con il quale ha presentato il nuovo Statuto, a molti in Parlamento non è sfuggito un dettaglio nei sottotitoli automatici che il portale di streaming offre come tool ai suoi utenti. Quando Conte ha citato le origini del MoVimento, nato dalla “passione di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio”, ecco che il nome del guru pentastellato è stato improvvidamente trasformato in “Cazzareggio”.

Continua la lettura di Conte e la maledizione di Cazzareggio

Nel MoVimento 5 Stelle sarà vietato dire parolacce

(ilpost.it, 18 luglio 2021)

Sabato pomeriggio l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato il nuovo Statuto del MoVimento 5 Stelle, che verrà confermato dagli iscritti con una votazione on line fra qualche settimana. Il nuovo Statuto prevede soprattutto l’elezione di un presidente – il fondatore Beppe Grillo ha già detto che proporrà Conte, dopo averci litigato pubblicamente appena una settimana fa –, qualche modifica al logo e agli organi interni del MoVimento, ma anche una nuova “carta dei valori” che tutti i rappresentanti del partito sono tenuti a rispettare.

Continua la lettura di Nel MoVimento 5 Stelle sarà vietato dire parolacce