Archivio mensile:Luglio 2020

La fantastica storia dei leghisti che insultano Snoop Dogg

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 16 luglio 2020)

Il web è un posto fantastico in cui l’odio si eleva all’ennesima potenza non facendo distinguere quelle che – in gergo social – sono le trollate dalle vere storie reali. E così accade che la pagina satirica Romani per Salvini – ben conoscendo le dinamiche della Rete – decida di pubblicare un meme, accompagnato da un testo. Tutto fa pensare a una ricostruzione reale, ma poi – guardando bene la foto – ci si accorge che il protagonista (a sua insaputa) è uno dei rapper più famosi al mondo.Salvini_SnoopDogg Continua la lettura di La fantastica storia dei leghisti che insultano Snoop Dogg

Antonio Razzi versione Russell Crowe, più o meno

(blitzquotidiano.it, 15 luglio 2020)

Pensavate di aver visto di tutto? Ecco: no. Antonio Razzi in una clip cerca, non riuscendoci, di doppiare Russell Crowe nel celebre discorso del Gladiatore. Risultato? Non bellissimo. Ma Antonio Razzi è riuscito comunque, ancora una volta, a far parlare di sé sui social e non solo.Razzi_Gladiator Continua la lettura di Antonio Razzi versione Russell Crowe, più o meno

Kanye West non andrebbe preso sul serio

(ilpost.it, 14 luglio 2020)

Il 4 luglio il rapper Kanye West ha comunicato su Twitter l’intenzione di candidarsi a presidente degli Stati Uniti alle elezioni di novembre. West ha 43 anni, è uno dei più importanti artisti hip-hop di sempre e una delle più note persone al mondo, non solo per la sua musica: il tweet ha avuto centinaia di migliaia di retweet e di quella intenzione – non supportata da nessun altro tipo di iniziativa pratica, né allora né dopo – hanno parlato svariati media, anche i più seri e rispettati.KanyeWest_BirthdayParty Continua la lettura di Kanye West non andrebbe preso sul serio

Trump alla “contesa dei fagioli”

(iltempo.it, 17 luglio 2020)

Nel tentativo di corteggiare il voto ispanico, Donald Trump e la figlia Ivanka diventano testimonial di una famosa marca di fagioli neri in scatola, finita nel mirino della Sinistra liberal dopo che i suoi vertici hanno lodato il presidente. «Goya Foods va alla grande, la macchina del fango della Sinistra radicale è stata controproducente, la gente sta comprando come dei pazzi», ha scritto Donald Trump su Twitter.Trump_Goya Continua la lettura di Trump alla “contesa dei fagioli”

Adelphi ripubblica “Estinzione”: Bernhard aveva capito tutto

di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 17 luglio 2020)

Perché Adelphi ha mandato in libreria l’edizione economica di Estinzione di Thomas Bernhard? Perché è un capolavoro, ovvio, e perché se non avete ancora letto Bernhard smettete qualsiasi cosa stiate facendo adesso e leggetelo subito, ovvio. Il romanzo però era uscito in Austria nel 1986 ed era stato tradotto da Adelphi nel 1996, quindi perché fare l’edizione economica, di largo consumo (speriamo), solo dopo che in Italia è in circolazione da un quarto di secolo?ThomasBernhard_Estinzione Continua la lettura di Adelphi ripubblica “Estinzione”: Bernhard aveva capito tutto

Conte, premier pop

di Guia Soncini (linkiesta.it, 6 luglio 2020)

Una delle ultime foto dell’ultima estate di Diana Spencer la raffigurava seduta sul bordo del trampolino della barca del suo allora fidanzato. Era perfetta: lei sola, seduta all’estremità più lontana dallo yacht che la ospitava, guardava l’orizzonte facendo intuire malinconie. Sono ventitré anni che vedo quella foto, ripubblicata ogni volta che la si rievoca, e sono ventitré anni che mi chiedo: sì, ma quelle subito prima e subito dopo?

Giuseppe Conte via Twitter
Giuseppe Conte via Twitter

Continua la lettura di Conte, premier pop

Salvini risolve i problemi con la sua taumaturgica presenza

di Gianmichele Laino (giornalettismo.com, 17 luglio 2020)

Clara Rolla si era già fatta conoscere in passato perché aveva detto che anche secondo lei i napoletani puzzano. Oggi si è resa protagonista di un altro intervento appassionato in difesa del capitano Matteo Salvini, a Sorrento per uno dei tanti tour elettorali che caratterizzeranno l’estate della politica italiana. Prima di una passeggiata in centro, che ha preceduto la conferenza stampa e l’intervista con Nicola Porro che il leader della Lega ha concesso nella cittadina del Napoletano, Rolla ha introdotto Salvini con delle parole che «nemmeno la madre osa dire» (parola dello stesso leader della Lega).MatteoSalvini-Clara Rolla Continua la lettura di Salvini risolve i problemi con la sua taumaturgica presenza

Chiara Ferragni agli Uffizi: una “divinità contemporanea”

(huffingtonpost.it, 17 luglio 2020)

«Il mito di Chiara Ferragni, diviso fra feroci detrattori e impavidi sostenitori, è un fenomeno sociologico che raccoglie milioni di seguaci in tutto il mondo, fotografando un’istantanea del nostro tempo». Con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, la Galleria degli Uffizi di Firenze ha voluto omaggiare la celebre influencer italiana, in visita tra i capolavori.

@uffizigalleries via Instagram
@uffizigalleries via Instagram

Continua la lettura di Chiara Ferragni agli Uffizi: una “divinità contemporanea”

Fascio, falce e bordello: breve storia dell’Italia populista

di Luigi Sanlorenzo (linkiesta.it, 14 luglio 2020)

Sulla copertina del libro pubblicato nel 2017 da Marco Revelli per Einaudi, Populismo 2.0, si legge quanto segue: «Il populismo si manifesta quando il popolo non si sente rappresentato. È malattia infantile della democrazia quando i tempi della politica non sono maturi. È malattia senile della democrazia quando i tempi della politica sembrano essere finiti. Come ora, qui, non solo in Italia».

Pixabay
Pixabay

Continua la lettura di Fascio, falce e bordello: breve storia dell’Italia populista

Il MoVimento 5 Stelle e i giornalisti: li odiano, ma li candidano

di Federica Fantozzi (huffingtonpost.it, 16 luglio 2020)

Il finanziamento pubblico all’editoria da cancellare a tutti i costi. La stampa che “difende un sistema”. Tg e giornali locali da “monitorare” per capire come suddividono gli spazi. L’Ordine dei giornalisti da abrogare. I medesimi definiti “sepolcri imbiancati”, “verginelle” che si offendono, “sciacalli”, quando non “puttane e pennivendoli”. E gli slogan, tipo “l’unica stampa buona è quella estera”.

Ansa
Ansa

Continua la lettura di Il MoVimento 5 Stelle e i giornalisti: li odiano, ma li candidano